Alessano una rocca incantevole
- Gianluca
- 9 giu 2018
- Tempo di lettura: 1 min
E' qui che il caro don Tonino vescovo raccoglie il risultato dei suoi fedeli...
Alessano, 8 giugno 2018.
Una straordinaria giornata trascorsa in famiglia, in quella che definisco una vera grotta dell'amore, oasi di PACE e di divina gioia, poichè all'apice di quella necropoli nel giorno 24 aprile 1993, ben 25 anni fa è stato tumulato Antonio Bello, meglio conosciuto come don Tonino, vescovo cattolico italiano. La Congregazione per le Cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione. Intanto ieri l'emozione dinanzi alla sua tomba mi ha inchiodato per alcuni istanti verso un sogno infinito...un sogno tanto eloquente, come anche don Tonino lo aveva e che per anni ha cercato di renderlo fruibile. Amare la gente...ma soprattutto i poveri oltre chi soffre silenziosamente quella disabilità che li rende "speciali".
Ieri sulle orme di Don Tonino vescovo, non ero solo ma in compagnia di chi con caparbietà ancora non si é arreso. Ai confini del tacco pregando sulle spoglie di don Tonino, uomo che ha saputo fare della sua vita il progetto di Dio. Egli che ha compiuto quella profezia in cui riferiva che Dio ci parla attraverso i poveri che incontriamo e con loro si deve trovare ragione di esistere. E se Antonio... è riuscito ad inculcare l'amore ai suoi fratelli, perchè la nostra attuale società non dovrebbe ereditare un segno così celestiale?
Alessano come volano dell'amore dopo quel di Molfetta.

Lo Staff di Puglia Offonline
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